L'"emergenza sonno ed inappetenza" di Alessio è fortunatamente rientrata in questi giorni e speriamo che continui così. Ha mangiato e dormito un bel po', tanto che mi sembra più cresciuto ed un po' più rotondetto. L'aria buona e la vita all'aperto lo hanno stimolato molto, lo abbiamo visto proprio contento ed a volte lo abbiamo sorpreso ad ammirare la natura, indicandoci tutto quello che aveva destato la sua attenzione con il suo ditino e con la sua boccuccia aperta piena di meraviglia. Che bello che è, me lo mangerei di baci continuamente! E forse è qui che sbaglio...
Eppure non sono una mamma appiccicosa, lo lascio libero di andare in braccio a chiunque, di fare le sue scoperte in autonomia, per quanto sia possibile per un bambino di 16 mesi.
Prima di diventare mamma, pensavo che sarei stata severa ed apprensiva, ma ora che lo sono diventata mi sono accorta che non sono nè l'una nè l'altra cosa. Alzo i paletti e metto i freni al momento opportuno, perchè so che i "no" fanno bene almeno quanto i "si" se non di più, ma cerco di mantenere un certo equilibrio tra divieti e permessi. E poi, ovviamente tenendo conto dei possibili pericoli, mi metto sempre da parte durante la fase di scoperta lasciando che Alessio si accorga e prenda confidenza con le novità da solo e senza intromissioni esterne. Difatti è un bimbo socievole con tutti, che fa amicizia facilmente e che prende lui l'iniziativa di avvicinarsi agli altri o per esempio di scendere e salire qualche gradino da solo se ne ha voglia.
E allora cos'è che non va?
Fondamentalmente niente. Anzi, il mio orgoglio di mamma "va a palla" per il fatto che, nonostante sia sempre presente, lui mi cerchi sempre, voglia stare sempre in braccio a me, mi abbracci, mi baci, mi accarezzi e cerchi sempre il contatto fisico durante tutte le ore del giorno e della notte. E' solo che così tutto diventa sempre più difficoltoso da gestire.
Alessio è affettuoso con tutti, specialmente con il suo papà, ma se non ci sono io non si può fare niente e figuriamoci dormire... Se non mi metto a letto con lui e lo abbraccio e gli faccio le coccole per un bel po', si potrebbe continuare svegli per ore. Non ce versi di calmarlo in nessun modo. Non parliamo poi di quando mi segue dappertutto in casa e le scene che fa, se per evitargli qualche pericolo mi chiudo un attimo dentro qualche stanza lasciandolo fuori... Le crisi di abbandono sono sempre dietro l'angolo!
Credevo che la cosa si calmasse o diminuisse con la crescita e dopo l'allattamento, terminato due mesi fa. Invece da quando è finito l'allattamento Alessio mangia meno ed è ancora più attaccato a me di prima. Persino in questi giorni di vacanza, che si è tenuto un "meeting di nonni", tutti pronti e tutti volenterosi a stare con lui, visto che ce lo hanno lontano e non lo vedono mai, tutte le aspettative sono andate deluse.
E allora cos'è che non va?
Fondamentalmente niente. Anzi, il mio orgoglio di mamma "va a palla" per il fatto che, nonostante sia sempre presente, lui mi cerchi sempre, voglia stare sempre in braccio a me, mi abbracci, mi baci, mi accarezzi e cerchi sempre il contatto fisico durante tutte le ore del giorno e della notte. E' solo che così tutto diventa sempre più difficoltoso da gestire.
Alessio è affettuoso con tutti, specialmente con il suo papà, ma se non ci sono io non si può fare niente e figuriamoci dormire... Se non mi metto a letto con lui e lo abbraccio e gli faccio le coccole per un bel po', si potrebbe continuare svegli per ore. Non ce versi di calmarlo in nessun modo. Non parliamo poi di quando mi segue dappertutto in casa e le scene che fa, se per evitargli qualche pericolo mi chiudo un attimo dentro qualche stanza lasciandolo fuori... Le crisi di abbandono sono sempre dietro l'angolo!
Credevo che la cosa si calmasse o diminuisse con la crescita e dopo l'allattamento, terminato due mesi fa. Invece da quando è finito l'allattamento Alessio mangia meno ed è ancora più attaccato a me di prima. Persino in questi giorni di vacanza, che si è tenuto un "meeting di nonni", tutti pronti e tutti volenterosi a stare con lui, visto che ce lo hanno lontano e non lo vedono mai, tutte le aspettative sono andate deluse.
Io e il suo papino c'eravamo detti: "sai che riposo e che belle dormite che ci facciamo finalmente con tutta questa bella "manodopera" a disposizione. E poi potremo anche andare a correre senza problemi di orario e di organizzazioni!"... Macchè, niente di tutto ciò, Alessio non si è schiodato da noi e specialmente da me, tanto che i nonni ci sono rimasti male!E vabbè che per dormire e per andare a correre c'è sempre tempo, pazienza... ma fare addirittura svanire le aspettative anche dei nonni!!!
2 commenti:
Ti capisco perfettamente anche Giorgia è stata ed è per certi versi ancora così con me, col tempo la situazione è migliorata ma considera che ora che ha quasi 4 anni se non ci sono io nel letto non dorme...non preoccuparti per i nonni, avranno tempo di coccolarselo a dovere quando si sentirà pronto ;)
Vi abbraccio
Grazie della comprensione Sonia. Anch' io sono convinta che bisogna dare tempo al tempo. E poi dicono che i bimbi coccoloni e coccolati da piccoli, quando diventano grandi sono più sicuri ed autonomi!
Speriamo!
A presto e un abbraccio anche a voi! ;-)
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