Crackers ai semi con farina di enkir (senza lievito)

Vi avverto. Questi crackers ai semi sono peggio della droga e, fatti una volta, non potrete più farne almeno! Uno tira l'altro, credetemi ed il fatto che siano una cavolata da fare non aiuta affatto a starne alla larga! Io ci ho messo un po' prima di farli ma, ora che mi sono decisa, stanno diventando la mia ossessione. Li ho fatti in tutti i modi e ne voglio provare ancora.

farina di enkir

Non fatevi impaurire dal nome strano della farina; in realtà la farina di enkir è una farina antichissima e di alta qualità e comunque, se non la trovate, potrete usare della farina di farro od integrale.
Sono facilissimi e velocissimi e, se vi manca in casa il pane, non dovete andarlo a comprare, perchè si preparano in poco tempo. Per di più, con tutti quei semini, sono un pieno di fibre e di energia e poi sono anche indicati a chi ha intolleranze ai lieviti: in questi crackers non ce n'è neanche l'ombra!
E poi stanno bene a colazione spalmati di marmellata o di miele, vanno bene come snack energetico, possono essere la base per un antipasto sfizioso, si accompagnano alle zuppe di verdura oppure, mettendoli in un vasetto di vetro e facendo un bel pacchettino, possono essere regalati a chi amate: sentirete come minimo un Wow alla vista e qualcosa di più all'odore e riceverete almeno una benedizione all'assaggio! Pensateci per Natale: possono essere un'alternativa salutista, più insolita e ben più sbrigativa dei consueti biscotti.

farina di enkir

Ecco qui la ricetta, liberamente ispirata al blog Fotocibiamo dei miei amici Monica e Luca.

Ricetta per ricavare 200 gr di crackers (circa 15 pezzi)
30 gr semi di sesamo
30 gr semi di zucca
30 gr semi di girasole
10 gr semi di papavero
100 gr di farina di enkir (o farro o integrale)
50 ml circa di acqua
2 cucchiai di olio e.v.o.
sale q.b. (io: 1/2 cucchiaino scarso)

In una ciotola ho mescolato tutti i semi.Voi potete usare la miscela che volete, basta che manteniate le dosi totali. Io ho limitato la quantità di semi di papavero, perchè il sapore tende a sovrastare.
Nella stessa ciotola ho setacciato la farina, ho aggiunto il sale, l'olio e l'acqua tiepida a poco a poco. Ho notato che con questa farina l'impasto tende ad essere un po' appiccicoso, quindi è bene aggiungere l'acqua gradatamente, mescolando con una forchetta l'impasto per farla assorbire. Poi ho infarinato la spianatoia e ho lavorato l'impasto con le mani per pochi minuti. Ho formato una palla, l'ho avvolta nella pellicola e l'ho messa in frigo a riposare per circa una mezz'ora.
Ho pre-riscaldato il forno a 180°.
Su un foglio di carta forno ho poggiato l'impasto. Ho posizionato sopra un secondo foglio e spianato l'impasto con il mattarello. Io ho ricavato uno spessore di circa 3 mm. Con una rondella ho segnato la forma dei singoli crackers (15), ho bucato la pasta con una forchetta e l'ho posizionata nella teglietta (la mia: 28x22). Se si vuole, si può spennellarli con velo d'olio.
I miei crackers hanno cotto in forno statico già caldo per 25 minuti. Valutate i tempi di cottura in base allo spessore dei vostri crackers (io ho provato a farli anche più altini, tipo Wasa, e son buoni lo stesso), tenendo conto che devono diventare dorati e devono avere un aspetto croccante.

Allora vi ho convinto?
Se siete così bravi da non finirli subito, si mantengono bene per parecchi giorni in un barattolo ermetico.
Fatemi sapere com'è andata, eh? ;-)

Collana con tessuto riciclato, catenelle e nodi (AGGIORNAMENTO)

Il bello di farsi da sè le cose, tanto più se si usa del materiale di riciclo, è quello che, se non sei completamente soddisfatto o ti stufi, le puoi comunque cambiare e ricambiare.
Vi ricordate l'esperimento della collana fatta con strisce ricavate da vecchie camicie? Trovate qui il tutorial.
Beh, è stata appesa a decantare per tanto tempo e più la guardavo, più mi convincevo che mancava qualcosa. Era come se fosse incompleta. A volte ciò che si fa ha bisogno di maturare. Ma, nonostante l'apparente semplicità, non è stato semplice trovare quel giusto tocco da aggiungere, che la completasse senza stravolgerla.
Ci ho provato così.

riciclo creativo

Ho aggiunto un'altra catenella di cotone azzurro e tante striscette di tulle annodate, in modo da riempirla leggermente, senza però appesantire la composizione.
Sarebbe stato perfetto utilizzare tulle di riciclo da bomboniere, ma purtroppo non ne avevo.


Che ne pensate? Meglio adesso no?

riciclo creativo tessuto

Stavolta me la metto. E poi trovo che sul nero stia meglio!

Ogni vacanza ho un bambino diverso

Sta crescendo. In fretta, forse troppo. Me ne accorgo quando siamo a casa, ma in vacanza la cosa si accentua anzi si moltiplica fuori da ogni aspettativa. Ne avevo già parlato in questo post, vi ricordate?


La prima parte della nostra vacanza a trovare i nonni in Sicilia è già terminata e siamo già tornati a casa. Poco più di 15 giorni immersi in un concentrato di luce, mare e di famiglia.


Noi torniamo a casa belli riposati e rigenerati (ci voleva!) dopo aver fatto un tuffo in una quotidianità familiare che, nel bene e nel male, ormai non è più la nostra. Ma per lui è tutto diverso.


Eccitazione,
divertimento,
stupore,
novità,
felicità,
scoperta,
scherzo,
gioco

amore
- non solo di mamma e papà e non solo per mamma e papà -

ma anche la consapevolezza di essere figlio unico

Non me ne aveva mai parlato ed io pensavo che, facendo di tutto per stargli accanto come facciamo io ed il suo Papino, non si sarebbe mai presentato il problema.


Ed invece... lui se ne è accorto giocando con inaspettata (per me) amorevolezza con la sua piccola cuginetta. 


Gli ho chiesto perchè non me ne aveva mai parlato. Mi ha risposto con una semplicità disarmante che non ci aveva mai pensato.
Lui sta crescendo, me ne devo fare una ragione. 
Pensa, riflette, capisce. Da solo. Senza più bisogno di nessuno!

Forse comincio ad avere un po' paura del fatto che comincia a diventare grande, davvero. Forse ho un po' paura di non essere più al centro del suo mondo e di non riuscire più a capire in tempo cosa passa per quella sua testolina.
Adesso stiamo una settimana a casa e poi ripartiamo per andare a trovare gli altri nonni.

Tornerò con un bambino diverso anche stavolta...

Tutte le foto sono soggette a copyright. Non permetto la loro riproduzione per alcun motivo. 

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