La ricetta (di proprietà dei nonni di Alessio!) è semplicissima, senza uova o lievito nell'impasto, e se non le avessi già mangiate prima di farle e avessi letto solo la ricetta con i suoi pochissimi ingredienti, avrei pensato che ci poteva essere qualche errore! E invece no. Vengono buonissimissime!
Io ho scelto di farle piccoline con una forma a girella per farle mangiare ad Alessio, ma voi potrete sbizzarrirvi; vi consiglio però di farle più grandi e più spesse (almeno un dito) rispetto a come le ho fatte io, così saranno più piene e morbide dentro ma croccanti fuori, così come le avevo provate la prima volta fatte dai nonni.
Così come le ho fatte io vengono buone, ma più croccanti.
Frittelle di Carnevale
400 gr farina 0
100 gr fecola di patate
1.250 lt acqua
2 cucchiai zucchero
scorza di 1 limone grattugiato
cannella in polvere
liquore (facoltativo)
un pizzico di sale
olio di semi
zucchero semolato (da spolverare sopra)
In una pentola ho messo l'acqua, cannella, il limone, lo zucchero, il sale (ed il liquore se si vuole) ed ho portato ad ebollizione. Ho poi spento la fiamma, ho aspettato che l'acqua finisse di bollire ed ho aggiunto tutta insieme la farina setacciata, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno fino a raggiungere un composto omogeneo. Mi raccomando di aspettare che l'acqua finisca di bollire prima di versare la farina, altrimenti vengono i grumi.
Ho fatto raffreddare l'impasto su di una spianatoia di legno. Poi, dopo aver lavorato leggermente l'impasto con le mani, ho cominciato a ricavare tanti serpentelli tutti dello stesso spessore (almeno un dito), arrotolandoli su se stessi e fermandoli bene per evitare che si aprano durante la frittura.
Per farle gonfiare bene, ho fritto le frittelle in una padella larga con olio bollente che le ricopriva per metà e rigirandole su se stesse un sola volta fino a farle diventare dorate.
Le ho poi riposte su carta assorbente e quando si sono raffreddate le ho cosparse con abbondante zucchero semolato.
Ops, mi sa tanto che finiranno presto!!! ;-)
“Con questo post partecipo al Linky Party by Topogina”
16 commenti:
Bella variante, sembrano davvero buone! :-D
ma che delizia!!
Oh che bontà!!!! Io alle frittelle non so resistere!!!!!!
direi che visto che al ricetta è collaudata da generazioni..bisogna solo fare copia e incolla e provare!!baci
Sì sì, le abbiamo già quasi finite!!! Sono buonissime e si fanno apprezzare nonostante siano una versione più povera delle altre! E secondo me sono ancora meglio se si abbonda con gli aromi -limone e cannella- La prossima volta infatti ne metto di più, anche se la ricetta originale riporta le dosi che vi ho indicato.
ma mi fai venire una fame!!!! chissà la gioia di alessio...brava mamma!!!
Ciao Clod
Buonissime queste frittelle!!!
Passa a trovarmi
Beato Alessio!!! Quanto darei per trovare anch'io un bel piattino simile pronto a casa! Che invidia!
Buonissimi!!
Ps.oggi ho provato lo sfornato di topinambur buonissimooo,grazie per la ricetta!
Grazie Ragazze! Sì Alessio è stato molto contento in effetti, ma è l'unico della famiglia che ha un self-control invidiabile! Sempre in perfetta forma (anche troppo!) il ragazzo!!! ;-D
@Francesca: sono contenta e lusingata. Una come te che prova le mie ricette!!! :-)
Non conoscevo questo tubero e la ricetta mi ha incuriosito molto, soprattutto dopo che ho letto che sa di carciofo che adoro, e ti dico che é stata una bella scoperta!
@Francesca: sì, è molto buono ed ha molte sostanze nutritive. Voglio provarlo in altre maniere prima o poi.
Che bella versione di frittelle!! Piacere di conosceti. Penso che a Milano è davvero arrivata la primavera, per fortuna oggi c'è vento così spazza via un po' di smog. Passa a trovarmi mi farà davvero piacere.
Ciao Inco, pisvere mio! Ho visto tante belle cosine dalle tue parti! A presto
..interessante..grazie:)
ciaoo Vania:)
@Vania: grazie Vania, spero che ti piaceranno! ;-)
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