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Pesce spada in agrodolce con arance finocchi e olive

Alla domanda "di dove sei?" vado puntualmente in crisi, perchè non so mai cosa rispondere, avendo vissuto in varie parti d'Italia!
Non posso dire di essere siciliana, nonostante ci sia nata e vissuta per tanti anni, perchè verrei inesorabilmente smentita dal mio accento toscano, visto che di anni ne ho vissuti tanti anche lì e non in un solo posto della Toscana. Non posso neanche dire di essere toscana perchè il richiamo del luogo in cui sei nato è sempre forte. E come se non bastasse adesso sono già quasi 10 anni che abito a Milano.
Quindi rispondo sempre che sono un "miscuglio" ed in realtà è vero. Di ogni luogo in cui ho vissuto sento di aver assorbito qualche cosa, che puntualmente esce quando deve!

Per esempio, in questa ricetta c'è molto della mia parte siciliana. Sapori forti, aspri ma allo stesso tempo dolci come è la Sicilia stessa!


Pesce spada in agrodolce con arance finocchi e olive (x 2 persone)
2 tranci di pesce spada da 200 gr circa ognuno
2 arance
1 finocchio piccolo
8 olive nere intere
1 cipollotto
finocchietto fresco
farina
1 cucchiaio aceto rosso
1 cucchiaino zucchero
sale
pepe
olio e.v.o.

Ho preparato una marinatura composta dal succo di una arancia, 1 cucchiaio di aceto, finocchietto fresco, sale e pepe, nella quale ho immerso i due tranci.
Nel frattempo ho tagliato al vivo le arance, ho tagliato finemente il finocchio ed ho snocciolato le olive nere, tagliando anch'esse a pezzetti.
In una padella antiaderente ho fatto un soffritto con il cipollotto. Ho scolato ben bene i tranci dal liquido, li ho infarinati e li ho messi in padella insieme al soffritto fino ad ottenere una leggera doratura da entrambe le parti. Ho bagnato poi i tranci con il liquido della marinatura aggiungendo un cucchiaino di zucchero e proseguendo la cottura per qualche minuto. Si otterrà così un sughetto dalla consistenza cremosa.
Ho composto il piatto mettendo da una parte il trancio, con al di sopra un po' del fondo di cottura ed un po' di finocchietto fresco, e dall'altra le arance, i finocchi e le olive, che in questo caso ho preferito non condire per dare maggior freschezza al sapore agrodolce del pesce.

4 commenti:

  1. Buonoooooooooooo proverò senz'altro a farlo! Ho già l'acquolina in bocca gnam gnam

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  2. Proprio come al ristorante direi!!!
    Ottimo piatto, adoro il pescespada e devo assolutamente provare questa variante super particolare e supergolosa!!!

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  3. Mamma mia splendida ricetta e presentazione, questa piacerà sicuramente ai miei marinai :-))) baci

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